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La bandiera perduta

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Durante la guerra franco-prussiana i tedeschi persero una sola bandiera.
I soldati della terza repubblica francese, infatti, riuscirono a mandare in fuga le truppe prussiane nella terza battaglia di Digione, durante però gli ultimi giorni della guerra.
Era il 23 gennaio 1871 quando il 61° reggimento di Pomerania perdeva le insegne.
La situazione era però disperata, ed il 28 gennaio, nella disfatta totale, entrava in vigore l’armistizio generale. Dieci giorni prima del resto, nella galleria degli specchi della reggia di Versailles, era stato proclamato il secondo impero tedesco.

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La proclamazione del secondo Impero Tedesco

A condurre i francesi nella disperata e simbolica vittoria, quando oramai la Francia aveva esaurito ogni speranza di successo, non era stato un generale francese, bensì un patriota italiano seguito da un buon numero di volontari.
Si trattava di Giuseppe Garibaldi.
L’8 marzo dello stesso anno, di fronte all’Assemblea Nazionale, Victor Hugo avrebbe così difeso Garibaldi, che poco prima quella stessa camera si era rifiutata di ascoltare:

“Di tutte le potenze europee, nessuno si alzò per difendere la Francia […] non un re, non uno stato, nessuno! Tranne un uomo. Dove il potere, come si dice, non è intervenuto, beh, un uomo ha parlato, e questo uomo è un potere. Quest’uomo, signori, cosa aveva egli? La sua spada. […] Io non voglio male a nessuno in quest’Aula, ma devo dire che è l’unico generale che ha combattuto per la Francia, l’unico che non è stato sconfitto. […] Io vi soddisferò, signori, allontanandomi da voi. Tre settimane fa, vi siete rifiutati di ascoltare Garibaldi. Oggi vi rifiutate di ascoltare me. Questo è sufficiente. Mi dimetto.”

Davide Leone

Grazie per la lettura e buon proseguimento sul canale!